F1, Ferrari: arriva l'ultima speranza, la nuova sospensione posteriore
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Direttore: Alessandro Plateroti

F1, Ferrari: arriva l’ultima speranza, la nuova sospensione posteriore

Lewis Hamilton

Ferrari testa la nuova sospensione posteriore al Mugello: migliora bilanciamento, aderenza e finestra utile degli pneumatici.

La stagione 2025 della Formula 1 entra nel vivo e la Ferrari continua a spingere sull’innovazione aerodinamica e meccanica. Dopo alcune gare altalenanti, Maranello ha deciso di puntare su una nuova sospensione posteriore, testata durante il secondo filming-day stagionale al Mugello. Questa modifica, seppur non rivoluzionaria, mira a ottimizzare il comportamento della monoposto su tracciati veloci e curvi come quello di Spa-Francorchamps, che il prossimo weekend ospiterà la Sprint Race del 26 luglio seguita dalla gara di domenica 27.

Charles Leclerc, Ferrari, 2024
Charles Leclerc, Ferrari, 2024

Risultati preliminari al Mugello

Durante le due sessioni da 19 giri ciascuna, affidate a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, è emerso un incremento di circa un decimo di secondo al giro come riportato da eurosport.it, secondo le stime ottenute in galleria del vento. Non si tratta di un miglioramento dirompente sul giro secco, ma ciò che interessa maggiormente agli ingegneri è l’ampliamento della finestra di lavoro degli pneumatici. Un aspetto cruciale, visto che la gestione dei pneumatici Pirelli è stata finora il tallone d’Achille della Ferrari.
Leclerc, a fine prove, ha ammesso di non aver sentito differenze marcate al volante, ma va ricordato che il test è stato condotto con mescole non ufficiali e senza toccare il set‑up originale della vettura.

Cosa cambia: assetto e dinamica in pista

La novità principale della nuova sospensione posteriore riguarda la possibilità di abbassare ulteriormente la monoposto, mantenendola più vicina al suolo e riducendo il rischio di danni al plank — un problema che ha già causato l’esclusione di Hamilton dal GP di Cina per erosione eccessiva. Riducendo l’altezza e migliorando il carico aerodinamico sul retrotreno, la gestione in uscita dalle curve lente dovrebbe subire un miglioramento, compensando la scarsa trazione registrata nelle prime gare del campionato rispetto ai rivali.

Il tracciato di Spa, noto per i lunghi curvoni ad alta velocità come Eau Rouge e Blanchimont, offre il banco di prova ideale. Qui si potrà verificare come la sospensione influisce sulla stabilità, sull’aderenza e soprattutto sulla consistenza delle prestazioni nelle fasi di gara. Migliorare la Sprint Race di sabato servirà a raccogliere dati utili in vista della gara lunga di domenica.

La modifica non è pensata per rivoluzionare la performance, ma per offrire una maggiore costanza nel resto della stagione. In palio c’è il secondo posto nella classifica Costruttori — il primo oramai è della McLaren — e la ricerca del primo successo di tappa da parte della Ferrari, che finora non è mai salita sul gradino più alto del podio in questa stagione. Una sospensione ottimizzata potrebbe fare la differenza in circuiti come Spa o simili che richiedono carico aerodinamico, equilibrio tra anteriore e posteriore e gestione prolungata degli pneumatici.

I test della nuova sospensione al Mugello hanno fornito dati incoraggianti: un piccolo guadagno al giro, ma soprattutto un’importante promessa in termini di stabilità, usura gomme e prestazioni costanti. Spa sarà il primo banco di prova concreto; se i miglioramenti tecnici si confermeranno, potremo assistere a una Ferrari più competitiva nella seconda parte della stagione, capace di puntare con decisione a quei risultati finora sfuggiti.

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ultimo aggiornamento: 20 Luglio 2025 17:46

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